I nostri amici a quattro zampe sono affezionati e insostituibili, ma saper prendersi cura di loro e della loro salute nel modo migliore non è così scontato. Che siate alla prima volta o che abbiate già esperienza, ripassare le informazioni di base può essere utile. Ecco allora le Frequently Asked Questions: alcune tra le domande più ricorrenti tra i proprietari di cani.
La risposta alla domanda su quanto cibo bisogna dare al cane (e quando farlo) è tutt’altro che semplice. Molte sono infatti le variabili in gioco: taglia, età, , peso, stato di salute e stile di vita dell’animale. In linea generale, per un cane adulto e sano la soluzione più adatta è dare due o tre pasti al giorno, ad orari prefissati (la mattina, a mezzogiorno e la sera, ad esempio). Per i cuccioli, invece, il cibo va spalmato su quattro pasti al giorno. Le quantità dipendono soprattutto dal peso (indicativamente tra i 200 e i 500 grammi al giorno per cani di taglie da medio-piccola a grande), con variazioni per i cani eccezionalmente piccoli (50 grammi) o grandi (fino a 800 grammi al giorno). L’apporto nutrizionale, comunque, cambia di marca in marca. È quindi preferibile consultare le indicazioni dei singoli prodotti, di solito presenti sulle confezioni. Altro consiglio: la ciotola va tenuta in alto, perché il cane deve poterla vedere ma non raggiungere. Va poi posata per terra solo quando il cane risponde al comando “seduto”.
Per quanto riguarda i ritmi, prima di dar da mangiare al cane meglio aspettare che si sia “ripreso” dalla passeggiata; meglio aspettare poi due o tre ore dopo il pasto prima di coinvolgerlo in altre attività.
Quando si tratta di cuccioli la premessa è d’obbligo: serve pazienza, perché normalmente occorrono dai 4 ai 6 mesi perché il cucciolo impari a distinguere bene qual è il luogo giusto per i propri bisogni. Per aiutarlo, all’inizio sarà bene portarlo fuori spesso, anche ogni due ore, soprattutto dopo momenti come il pisolino, il gioco o i pasti. Quando si esce, sarà bene anche portare con sé dei biscottini o degli snack, per rinforzare la risposta positiva quando fa i bisogni all’esterno. In casa, invece, anche se sono comode, è meglio evitare di usare le traversine, così da evitare di confonderlo rispetto a quale sia il posto giusto per fare i propri bisogni.
La passeggiata quotidiana è un’attività fondamentale per il cane: significa infatti non solo esercizio fisico, ma anche mentale. Per i cani che vivono in appartamento, l’ideale è fare tre uscite: mattino, pomeriggio e sera. Quella della sera dovrebbe essere la più lunga, per far rilassare entrambi, cane e proprietario, mentre quella della mattina può essere breve. Per quanto riguarda i percorsi, meglio non limitarsi al giro dell’isolato ma variare gli stimoli. E, almeno una volta al giorno, lasciare il cane libero in un’area cani, magari con la possibilità di interagire con i suoi simili, in caso sia socievole.
La cuccia di solito è uno dei primi acquisti che si fanno per il proprio cane. Tra brandine, cuscini imbottiti, materassini, pouf e cucce tradizionali, le alternative disponibili sono molte. Quale che sia il modello che preferite acquistare, dovrebbe rispettare alcuni requisiti: la cuccia dovrebbe essere posizionata in un punto tranquillo e accessibile. Il cane deve poi avere a disposizione una superficie morbida. Molto utile è la possibilità di sfoderare la cuccia, che la rende più facilmente lavabile.
Fra i parassiti che possono attaccare il cane (provocando dermatiti, reazioni allergiche o veicolare malattie infettive), rientrano acari, zecche, pidocchi e pulci, ma anche zanzare, flebotomi e mosche cavalline. I flebotomi o pappataci sono particolarmente pericolosi, perché trasmettono una patologia infettiva parassitaria chiamata leishmaniosi. I sintomi di questa malattia sono ulcere a cute e occhi, pallore delle mucose, perdita di peso e inappetenza. L’incubazione è lunga, e potrebbe volerci del tempo prima che si manifestino. Per questo è importante verificare se si trovano punture dove il pelo è più rado: orecchie, dorso del naso e zampe. Nel caso in cui se ne trovino, è bene disinfettare, applicare pomate apposite e avvisare il veterinario. In generale, l’arma più importante per proteggere il cane è sempre un antiparassitario. Ed eventualmente, informandosi con il medico, anche un vaccino potrà essere considerata come opzione.
Tra abitudini e questioni di salute, prendersi cura del proprio cane è impegnativo e per avere sotto controllo la sua salute e il suo benessere bisogna stare attenti su più fronti. Oltre alle attività quotidiane, controlli regolari dal veterinario e una tutela assicurativa potranno mettere al riparo da rischi imprevisti e futuri.
La polizza UnipolSai Cane&Gatto è pensata per proteggere gli amici a quattro zampe in ogni momento: si è coperti per le spese veterinarie per intervento chirurgico necessarie per malattia o infortunio, compresi gli esami e le visite prima e dopo l’operazione, e per le spese di rieducazione del cane, nel caso in cui sia iscritto nel registro dei cani a rischio per aggressività. In più, puoi assicurarti per la responsabilità civile se il tuo cane reca danni a terzi. Con Unibox Pets potrai usufruire di un sistema di geo-localizzazione satellitare per il tuo animale, così da essere sicuro di averlo sotto controllo in ogni momento.
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